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Carlo A. Pelanda
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IL PUNTO

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9/3/2025

Come estrarre burro dai cannoni

Il programma di riarmo europeo annunciato, al momento, sul piano delle risorse di investimento richiede valutazioni urgenti sul piano del raggio della deterrenza e, soprattutto, su quello della massimizzazione dell’estrazione di “burro” dai “cannoni”, cioè di quanta spesa militare sia stimolativa per il mercato civile in modo compatibile con la ricerca della superiorità tecnologica che è requisito della deterrenza stessa.  
Al riguardo del raggio c’è la priorità della difesa continentale dalla possibile aggressione russa, ma ci dovrebbe essere anche la strumentazione per proiezioni di potenza utili, via negoziati, alla sicurezza del Mediterraneo costiero e profondo nonché dell’Asia centrale. Il tema verrà probabilmente chiarito nel summit Nato del prossimo giugno insieme a quello cruciale della difesa nucleare dell’Ue. Tuttavia, lo stimolo della svolta statunitense che impone più spesa militare all’Ue ha avviato un pensiero strategico in alcune nazioni che le porta a studiare capacità di deterrenza e conseguentemente condizionanti sul piano globale. Per Germania ed Italia è evidente la priorità di tutelare il loro modello economico export-led non modificabile con maggiori capacità di esportatori di sicurezza e fornitori della stessa ad alleati. Francia e Regno Unito hanno la medesima ambizione anche se il loro modello economico è meno dipendente dall’export, ma con l’importante eccezione nel settore delle armi e dintorni. Infatti alcuni colleghi statunitensi in una recente videocall hanno dichiarato che l’Amministrazione Trump non ha ben valutato al momento la scossa data agli europei forzandoli al riarmo: gli europei non hanno un impero, ma non hanno perso la cultura imperiale mentre l’America ha un impero, ma non la cultura per gestirlo. Ho risposto loro che l’America non ha più la scala per fare impero da sola e che se la sua conduzione fosse razionale compatterebbe il G7 allargandolo, restando prima forza in questa organizzazione con un accordo di divisione del lavoro. Ma al momento non lo è e ciò scatena gli europei, Germania in particolare. Comunque tale progetto resta probabile nello scenario a 15 anni.
Studiando la propulsione della spesa militare statunitense al mercato civile negli ultimi decenni emerge chiaramente la relazione tra cannoni e burro per l’innovazione. Analizzando poi quanto la ricerca ed industria civili possono fornire strumenti tecnologici ai sistemi militari appare realistica la ricerca di come massimizzare la produttività dell’interazione tra di due settori. Una sezione del mio gruppo di ricerca ha individuato la robotica aerea e spaziale, terrestre e sottomarina come il settore più promettente per l’interazione reciprocamente espansiva tra militare e civile: è il settore dove la spesa militare si trasforma in un maxi investimento per la crescita economica e dove l’investimento a debito ha ritorni più elevati. Mi permetto di presentare tale valutazione agli studi militari italiani in corso sulla materia.

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Come ridurre il costo di eventi meteo estremi

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L’Ue è importante oltre sé stessa


Un futuribile Song sostituivo dei Brics

I motivi per meno pessimismo e più ottimismo

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Più capitale privato per la proiezione in Africa

Dalla priorità della decarbonizzazione a quella dell’ecoadattamento

La priorità a breve e a lungo di costruire la fiducia economica

Abolire il termine finanza ombra per quella non bancaria

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Europa: meno di un’unione ma più di un’alleanza

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Verso la convergenza tra sostenibilità ambientale ed economica

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La sicurezza richiede un’economia della deterrenza

Verso la nuova strategia di politica industriale

Italia globale, missione possibile

I motivi concreti per un’Italia ottimista


Mondo turbolento, ma improbabile il caso peggiore

Serve un Consiglio per la sicurezza nazionale sistemica

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Riflessioni di minoranza sull’effetto Pax Mediterranea di un presidio statunitense dell’area

La strategia geoeconomica dell’Italia nel cambio di mondo

Soluzioni per una riconvergenza euroamericana

Primi segnali per una riconvergenza euroamericana pragmatica

Come estrarre burro dai cannoni

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